LABORATORI INDIANI D'AMERICA - Parco
della Tesoriera, corso Francia 192
Da Martedì 12 a Venerdì
15 settembre dalle 16.00 alle 18.00
Durante i laboratori verranno presentati
la cultura dei nativi americani, il significato della musica,
dei tamburi e alcune danze tipiche (Danza dell'Amicizia).
Inoltre si insegnerà ai bambini una comunicazione
diversa da quella verbale, che lascia però aperta
la possibilità di conversare: "Il linguaggio
dei segni". Il linguaggio dei segni era tra i nativi
americani il modo universale per comunicare e ovviare cosi’
al problema delle grandi differenze linguistiche.
Di seguito i laboratori
divisi per giorni:
• DREAMCATCHERS
- Martedì 12
Oggetto oggi molto diffuso proveniente dalla tradizione
nativa, secondo la quale i sogni arrivano agli uomini piovuti
dal cielo e l’acchiappasogni, tenuto vicino a dove
si dorme ha il compito di intrappolare gli incubi nelle
sue maglie, mentre i sogni belli, che conoscono la scorciatoia
per il centro dell’acchiappasogni riescono a giungere
fino a noi.
• TALKING FEATHER - Mercoledì 13
Nelle assemblee dei nativi per ovviare al problema dell’alzata
di mano, che spesso portava piu’ confusione che aiuto,
si teneva una piuma, solo una, e a chi teneva la piuma in
mano spettava il diritto di parlare, di qui il nome di “piuma
che parla”.
Ai bambini vengono dati piuma, pelle, perline e tutto cio’
che serve per realizzare la “talking feather”
• SCUDO - Giovedì 14
Un tempo ogni guerriero aveva uno scudo sul quale egli dipingeva
l’animale e le cose della natura (nuvole, stelle,
fulmini, pioggia, ecc) ai quali si ispirava o dai quali
sentiva di trarre forza. Naturalmente questi scudi erano
tutti gli uni diversi dagli altri e quindi funzionavano
anche un po’ come biglietti da visita che descrivevano
la caratteristiche del guerriero che li possedeva.
• MEDICINE BAG - Venerdì 15
Si tratta di un oggetto tipico della tradizione nativa,
realizzato in pelle e perline, una piccola borsetta che
viene portata al collo come una collana e che ha lo scopo
di contenere i portafortuna. Nella tradizione vi si tenevano
salvia, grasso di bufalo, mais, pietre e quant’altro
venisse indicato dal medicine man. Ogni bambino realizzerà
la sua Medicine Bag e troverà qualcosa come un sassolino
o una foglia o qualcosa da riporre all’interno.