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Olivier Elouti, camerunese
per intenderci dalla patria dei leoni del calcio.
Per evitare di farmi chiamare fannullone ho deciso di
entrare in politica, a 35 anni! A lungo andare però
la mia è diventata solo una attività quasi
fissa da attore di teatro e quando occorre anche regista.
Come animatore interculturale collaboro con vari ONG
sul territorio nazionale.
Una cosa è certa: non mi piace correre, ma a
forza di stare a Milano e di lavorare con i Tedeschi,
non mi sono mai più fermato. Corro sempre; a
volte per superare macchine in coda o per prendere un
treno delle FS in ritardo.
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