L'Africa che vive l'Africa che pulsa l'Africa che porta l'energia della festa nelle strade della Città.

Ogni anno il Festival dedica una sezione tematica a delle esperienze di artisti che hanno messo a disposizione le loro capacità per sviluppare dei progetti sociali a vario livello.

Quest’anno puntiamo i riflettori su esperienze artistiche che hanno come riferimento l’Africa. L'africa porterà energia nelle città e artisti italiani porteranno collaborazioni con le realtà locali.

	Afrotaranta! (Italia-Sengal) Un mix unico di musiche, ritmi e danze tra Senegal e Sud Italia I musicisti de La Paranza del Geco, con gli strumenti tradizionali del Sud Italia, tra cui tamburelli, tammorre, chitarre battenti, lire calabresi, flauti in canna, fisarmoniche e violini, incontrano i “colleghi” senegalesi del gruppo Ngalam, originari di Louga, con le percussioni tipiche della loro cultura griot del Senegal, quali djembé, sabar, doundoun e tamà.
	Angel N'geweul (Senegal) Il gruppo Angel N'geweul si propone come un punto di incontro di giovani artisti di talento che offrono spettacoli nelle forme più varie: danza, musica, teatro. Nato nel sobborgo popolare di Léona a Saint Louis in Senegal dove ha fatto i suoi primi passi, si pone l’obiettivo di costruire attraverso l'arte dello spettacolo africano, uno strumento di promozione e di scambio culturale in Senegal e in Africa in generale. Lo spettacolo che viene presentato è frutto di una collaborazione artistica con il Circo Girasole (Andrea Antoniella, Piero Duranti e Roland Krappmann) di Orvieto, nata grazie al progetto Dèchetour
	Cabaretnico comici da tutto il mondo (Argentina, Camerun, Corea, Italia, Nigeria, Padania, Senegal) Cabaret Etnico è uno spettacolo di cabaret con i comici del laboratorio Zelig “Strangers in the night”. Una comicità fatta da “stranieri” che vivono in Italia e raccontano le proprie esperienze in chiave comica. Nato come laboratorio Zelig di “contaminazioni multi-etniche” lo spettacolo Cabaretnico propone un cabaret fatto da personaggi che arrivano da ogni parte del mondo, si incontrano, interagiscono sul palco dando vita ad una vera e propria Babilonia del cabaret. Con la partecipazione straordinaria di Alfredo Minutoli da Zelig Circus
	Fekat Circus (Etiopia) Il Fekat Circus, “circo del buonumore”, nasce nel 2004 in Etiopia supportato dal CIAI (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia) che da sempre in Etiopia lavora con progetti per aiutare l'infanzia abbandonata, i giovani a rischio ed i bambini che provengono da famiglie povere. L’obiettivo di Fekat Circus è quello di migliorare la qualità di vita di un selezionato gruppo di bambini attraverso l'insegnamento delle attività circensi.
	Déchetour (Italia – Africa) Dèchetour, progetto-viaggio-spettacolo di educazione all'ambiente, un viaggio itinerante attraverso il Magreb e l'Africa Sub Sahariana di un gruppo di performer, attori, mimi, giocolieri che al seguito di un camion della nettezza urbana – Monsieur Mangetout – hanno realizzato spettacoli di sensibilizzazione alle tematiche ambientali legate al problema dei "rifiuti", coinvolgendo, con il gioco e il divertimento, la popolazione locale
	DEFARAL SA BOPPE - “Contare sulle proprie forze”(Senegal) “Defaral sa bopp”, ovvero “contare sulle proprie forze” è il titolo che SUNUGAL, associazione socio-culturale italo-senegalese, ha scelto per un programma ambizioso di cui si è recentemente fatta promotrice. Si tratta di un programma di sviluppo rurale da realizzare in sette villaggi situati nelle vicinanze del centro Ker Toubab, ovvero circa 2500 abitanti situati nella zona di confine tra la Regione di Thiès e quella di Louga in Senegal. Attraverso il miglioramento della produttività agricola locale e la costruzione di pozzi, l’obiettivo è quello di diminuire l’attuale dipendenza dalle rimesse degli emigrati. Il Festival in collaborazione con le Associazioni Commercianti di Via raccoglieranno dei fondi per sostenere questo progetto