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Déchetour
è un progetto-viaggio-spettacolo di educazione
all'ambiente, dall'Italia all'Africa sviluppato tra
gennaio e marzo 2008 e promosso dall'Associazione
Culturale ALIA in collaborazione con l'A.N.C.I. Umbria,
il Ce.S.Vol di Perugia, la GESENU – Gesione
Servizi Nettezza Urbana di Perugia, il Manifesto e
la trasmissione Radio Rai Caterpillar.
Nel viaggio itinerante attraverso il Magreb e l'Africa
Sub Sahariana, un gruppo di performer, attori, mimi,
giocolieri al seguito di un camion della nettezza
urbana – Monsieur Mangetout – hanno realizzerato
spettacoli di |
sensibilizzazione
alle tematiche ambientali legate al problema dei "rifiuti",
coinvolgendo, con il gioco e il divertimento, la popolazione
locale per renderla parte integrante del progetto
stesso.
L’obiettivo del viaggio è contribuire
ad accrescere, fra le popolazioni locali, la consapevolezza
del pericolo costituito dal continuo aumento dei rifiuti
considerati ancora oggi in Africa, e non solo, come
segno di sviluppo e di progresso economico, e non
come causa di rovina e degrado ambientale in tutto
il pianeta. Meta finale del viaggio Déchetour,
è la città di Saint Louis, nel cuore
del Senegal,
dove il camion della nettezza urbana è stato
donato alla città. Il viaggio si è concluso
con un evento-spettacolo che ha coinvolto la popolazione
e le principali istituzioni senegalesi ed italiane.
Diversi gli obiettivi
del progetto:
- sensibilizzare e informare gli studenti delle scuole
italiane e senegalesi sul tema dell'inquinamento ambientale
e dello smaltimento dei rifiuti.
- favorire esperienze di "pratica comportamentale"
nei giovani italiani e africani.
- sollecitare il senso di responsabilità del
rispetto della tutela e valorizzazione dell'ambiente,
favorire capacità percettive globali e di indagine
locale e l'importanza di trasformare le conoscenze
in "comportamenti eco-compatibili".
- far comprendere la correlazione tra la quantità
e qualità dei rifiuti e i comportamenti individuali.
- far conoscere i danni che una scorretta "gestione"
dei rifiuti comporta all'ambiente (incidenza degli
inquinanti sulla salute umana, animale e vegetale
a causa di inquinamento del suolo, corsi d'acqua e
aria) e al sistema economico-sociale di alcuni paesi,
soprattutto di quelli in via di sviluppo.
- rendere partecipi i giovani della situazione ambientale
africana attivando dibattiti sul tema "inquinamento
e rifiuti" sia nel mondo occidentale che nel
cosiddetto terzo mondo.
Sono stati inoltre
realizzati un Video/documentario sul progetto, che
sarà poi distribuito nelle scuole italiane
e senegalesi e una Mostra Fotografica itinerante.
Hanno
partecipato all’esperienza: Fausto Carloni,
responsabile progetto da anni, a capo dell’Associazione
Alia e con l’Associazione Alia, impegnato in
progetti in Asia e Africa; Carlo Romagnoli, medico
esperto in educazione sanitaria; Giovanni Mackowski,
sceneggiatore, attore; Ramberto Ciammarughi, musicista;
Maurizio Serafini, musicista e attore; Andrea Antoniella,
in arte Mago Lapone, artista e fondatore nel 1997
della compagnia di teatro in strada "CIRCOGIRASOLE"
con Roland Krappmann e Sirus Shamlou; Pietro Duranti,
musicista, attore; Roland Krappmann, attore e musico;
Michela Gesualdo, responsabile produzione musicale
e promozione del quotidiano Il Manifesto; Abdoukadre
Diop, artista Senegalese di Saint Luois; Daniele Cipolletta,
artista, operatore video maker, scenografo e fondatore
del gruppo Teresa film independent; Ribes Sappa, fotografa,
operatore e video maker.
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