Sunugal - DEFARAL SA BOPPE “Contare sulle proprie
forze” (Senegal)
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“Defaral sa bopp”,
ovvero “contare sulle proprie forze” è
il titolo che SUNUGAL, associazione
socio-culturale italo-senegalese, ha scelto per un programma
ambizioso di cui si è recentemente fatta promotrice.
L’associazione ha sempre operato con iniziative
di natura volontaria e grazie all’autofinanziamento.
Questa strategia ha avuto il pregio di favorire lo sviluppo
di azioni dal basso e la nascita - presso i villaggi
locali - di un sentimento di progetto collettivamente
condiviso. SUNUGAL si propone di unificare la propria
azione sotto un coordinamento generale e all’interno
di un piano unitario. |
Si tratta
di un programma di sviluppo rurale da realizzare in
sette villaggi situati nelle vicinanze del centro
Ker Toubab, ovvero circa 2500 abitanti situati nella
zona di confine tra la Regione di Thiès e quella
di Louga in Senegal. Attraverso il miglioramento della
produttività agricola locale, l’obiettivo
è quello di diminuire l’attuale dipendenza
dalle rimesse degli emigrati.
Il programma si svilupperà nell’arco
di due anni, con la realizzazione delle seguenti attività:
- MIGLIORAMENTO DELLE TECNICHE DI COLTURA TRADIZIONALI:
si aumenterà la produttività delle colture
attraverso l’introduzione di misure semplici
e le risorse disponibili localmente.
- AVVIAMENTO DELLA COLTIVAZIONE DI ORTAGGI: in ogni
villaggio un ettaro di terreno sarà convertito
in orti. La produzione locale coprirà il fabbisogno
dei villaggi e una parte destinata alla commercializzazione.
- CREAZIONE DI INFRASTRUTTURE DI BASE: saranno potenziate
le attuali infrastrutture a sostegno delle attività
di orticoltura.
- ALLESTIMENTO DI UN SISTEMA DI IRRIGAZIONE: si procederà
al rafforzamento dei pozzi esistenti e alla realizzazione
di nuovi, per aumentare la disponibilità locale
di acqua.
- FORMAZIONE: formazione ai lavoratori dei villaggi
per gestire gli orti e migliorare le colture tradizionali.
Formazione delle donne sulle tecniche per conservare
gli alimenti e gli ortaggi.
Oltre al miglioramento delle colture
tradizionali, saranno introdotte, sotto forma di progetti
pilota, colture orticole a copertura dei fabbisogni
di autoconsumo e per l’immissione sul mercato
locale.
Il ruolo degli emigrati nel progetto sarà fondamentale
per la garanzia della sostenibilità futura
dell’intervento. Il progetto permetterà
la creazione di impieghi molto rimunerati per lottare
efficacemente contro l'emigrazione clandestina e l'esodo
rurale.
Ad oggi – maggio 2008 - Sono
già stati realizzati due pozzi uno nel villaggio
di Beud Dieng e uno nel villaggio di Ndiaye Thioro,
si sta iniziando la realizzazione del terzo e pertanto
mancano ancora quattro pozzi. L’associazione
è alla ricerca di pannelli solari per far funzionare
i pozzi.
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Sunugal associazione italo-senegalese
L’associazione italo-senegalese Sunugal
(in wolof – la lingua più parlata in Senegal
- “la nostra barca”) nasce nel 1997 da un’idea
di Modou Gueye insieme ad amici italiani e senegalesi.
Gli obiettivi dell’associazione sono principalmente
due: favorire lo scambio interculturale tra Italia e Senegal
e sostenere lo sviluppo socio economico dell’area
circostante il villaggio di Beud Dieng a 130 km a nord di
Dakar.
Il cuore del progetto è il centro
d’accoglienza KER TOUBAB (in wolof, “l’ombra
e la casa dei bianchi”): un punto d’incontro
volto ad offrire ospitalità a chiunque desideri entrare
in contatto con Beud ed i suoi abitanti, nello spirito del
turismo responsabile. Sorge nel centro del villaggio ed
è pensata come soluzione abitativa per chi decida
di entrare nel vivo della vita comune di questo insediamento
rurale senegalese con i suoi ritmi, costumi e tradizioni.
Questa forma di turismo, insieme a finanziamenti pubblici
e privati, permetterà di investire nella scolarizzazione
e nella formazione professionale degli abitanti del villaggio.
Durante i dieci anni di attività dell’associazione
è stato avviato un corso di alfabetizzazione in Wolof
per le donne di Beud Dieng; una scuola di formazione di
taglio e cucito a Guediewaye, (Dakar) per ragazzi e ragazze
poveri; la realizzazione delle scuole elementari francese
e araba a Beud Dieng; un cd di musica tradizionale senegalese
dedicato a Thomas Sankara (il presidente rivoluzionario
del Burkina Faso) e il progetto Defaral Sa boop.