Il Sindaco, all’anagrafe Fabio Bruscoli,
viene eletto con plebiscito popolare nel 2005. Conscio
della sua missione e del potere conferitogli dall’assemblea
popolare ringrazia subito con un discorso commovente,
ma nel quale nessuno riesce a trovare un frase di
senso compiuto o un soggetto con predicato verbale
al posto giusto. La sua casa diventa subito bianca,
come le notti che passa nella stanza ovale in compagnia
dei fedeli consiglieri, a programmare un futuro
splendente per il suo popolo. Se solo sapesse che
la carica a lui conferita non è revocabile
ma vita natural durante, certo si affannerebbe molto
meno per realizzare i suoi sogni e si godrebbe la
vita sulle remote spiagge del Tibet, in un tepee
con capanna sudatoria annessa e calumet pacificatori
pronti a scacciare i cattivi spiriti. Lavora sotto
mentite spoglie come inserviente tuttofare di una
nota catena di supermercati, ma in realtà
vive la sua missione come infiltrato del collettivo
dei giocolieri sovversivi.
Autore Cecchi Lorenzo (
in arte Osvaldo)