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Festa spettacolo con AFROTARANTA! I musicisti de LA PARANZA DEL GECO, con gli strumenti tradizionali del Sud Italia, incontrano i
“colleghi” senegalesi del gruppo NGALAM, originari di Louga, con le percussioni tipiche della loro cultura griot del Senegal. Un mix etnico di ritmi, danze, canti e suoni unico nel suo genere. Festeggeremo la partenza di 2 pannelli solari per il villaggio di Beud Dieng in Senegal, per l’alimentazione di due pozzi d’acqua. Con la partecipazione di DIONORINA (Brasile), DINO LAMPA (Germania).

In collaborazione con Associazione SUNUGAL.
I pannelli solari sono donati dall’azienda torinese SOLESA

I collaboratori del gruppo SOLESA di Torino, vantano un'esperienza pluriennale nei servizi di progettazione, installazione, manutenzione d’impianti di energia alimentati da fonti rinnovabili e di impianti chiavi in mano.
La società Solesa di Torino appoggia l'Associazione Sunugal regalando dei pannelli solari necessari per il funzionamento dei pozzi e formando 4 tecnici del luogo che potranno così installare e provvedere al funzionamento degli stessi.
www.solesa.eu

Sunugal - DEFARAL SA BOPPE “Contare sulle proprie forze” (Senegal)

 

“Defaral sa bopp”, ovvero “contare sulle proprie forze” è il titolo che SUNUGAL, associazione socio-culturale italo-senegalese, ha scelto per un programma ambizioso di cui si è recentemente fatta promotrice. L’associazione ha sempre operato con iniziative di natura volontaria e grazie all’autofinanziamento. Questa strategia ha avuto il pregio di favorire lo sviluppo di azioni dal basso e la nascita - presso i villaggi locali - di un sentimento di progetto collettivamente condiviso. SUNUGAL si propone di unificare la propria azione sotto un coordinamento generale e all’interno di un piano unitario.

Si tratta di un programma di sviluppo rurale da realizzare in sette villaggi situati nelle vicinanze del centro Ker Toubab, ovvero circa 2500 abitanti situati nella zona di confine tra la Regione di Thiès e quella di Louga in Senegal. Attraverso il miglioramento della produttività agricola locale, l’obiettivo è quello di diminuire l’attuale dipendenza dalle rimesse degli emigrati.
Il programma si svilupperà nell’arco di due anni, con la realizzazione delle seguenti attività:
- MIGLIORAMENTO DELLE TECNICHE DI COLTURA TRADIZIONALI: si aumenterà la produttività delle colture attraverso l’introduzione di misure semplici e le risorse disponibili localmente.
- AVVIAMENTO DELLA COLTIVAZIONE DI ORTAGGI: in ogni villaggio un ettaro di terreno sarà convertito in orti. La produzione locale coprirà il fabbisogno dei villaggi e una parte destinata alla commercializzazione.
- CREAZIONE DI INFRASTRUTTURE DI BASE: saranno potenziate le attuali infrastrutture a sostegno delle attività di orticoltura.
- ALLESTIMENTO DI UN SISTEMA DI IRRIGAZIONE: si procederà al rafforzamento dei pozzi esistenti e alla realizzazione di nuovi, per aumentare la disponibilità locale di acqua.
- FORMAZIONE: formazione ai lavoratori dei villaggi per gestire gli orti e migliorare le colture tradizionali. Formazione delle donne sulle tecniche per conservare gli alimenti e gli ortaggi.

Oltre al miglioramento delle colture tradizionali, saranno introdotte, sotto forma di progetti pilota, colture orticole a copertura dei fabbisogni di autoconsumo e per l’immissione sul mercato locale.
Il ruolo degli emigrati nel progetto sarà fondamentale per la garanzia della sostenibilità futura dell’intervento. Il progetto permetterà la creazione di impieghi molto rimunerati per lottare efficacemente contro l'emigrazione clandestina e l'esodo rurale.

Ad oggi – maggio 2008 - Sono già stati realizzati due pozzi uno nel villaggio di Beud Dieng e uno nel villaggio di Ndiaye Thioro, si sta iniziando la realizzazione del terzo e pertanto mancano ancora quattro pozzi. L’associazione è alla ricerca di pannelli solari per far funzionare i pozzi.

Sunugal associazione italo-senegalese

L’associazione italo-senegalese Sunugal (in wolof – la lingua più parlata in Senegal - “la nostra barca”) nasce nel 1997 da un’idea di Modou Gueye insieme ad amici italiani e senegalesi.
Gli obiettivi dell’associazione sono principalmente due: favorire lo scambio interculturale tra Italia e Senegal e sostenere lo sviluppo socio economico dell’area circostante il villaggio di Beud Dieng a 130 km a nord di Dakar.

Il cuore del progetto è il centro d’accoglienza KER TOUBAB (in wolof, “l’ombra e la casa dei bianchi”): un punto d’incontro volto ad offrire ospitalità a chiunque desideri entrare in contatto con Beud ed i suoi abitanti, nello spirito del turismo responsabile. Sorge nel centro del villaggio ed è pensata come soluzione abitativa per chi decida di entrare nel vivo della vita comune di questo insediamento rurale senegalese con i suoi ritmi, costumi e tradizioni. Questa forma di turismo, insieme a finanziamenti pubblici e privati, permetterà di investire nella scolarizzazione e nella formazione professionale degli abitanti del villaggio.

Durante i dieci anni di attività dell’associazione è stato avviato un corso di alfabetizzazione in Wolof per le donne di Beud Dieng; una scuola di formazione di taglio e cucito a Guediewaye, (Dakar) per ragazzi e ragazze poveri; la realizzazione delle scuole elementari francese e araba a Beud Dieng; un cd di musica tradizionale senegalese dedicato a Thomas Sankara (il presidente rivoluzionario del Burkina Faso) e il progetto Defaral Sa boop.

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