I linguaggi artistici di strada: i cantastorie metropolitani.

L’Arte di Strada si esprime in differenti forme artistiche e aggregative.
Il Festival intende far conoscere un’esperienza artistica radicata nel territorio torinese che sta coinvolgendo molti giovani e adolescenti superando le barriere sociali e di “quartiere”.

Si tratta del reggae, un fenomeno artistico che negli ultimi anni è stato riscoperto dagli adolescenti come strumento per socializzare, esprimere le proprie idee e stare insieme.
Uno stile artistico con origini lontane dalla Città che viene fatto proprio e reinterpretato dai giovani attraverso la lente del proprio vissuto sul territorio cittadino.

Un fermento cittadino che coinvolge in particolar modo i giovani dei quartieri di Vallette, Mirafiori, Falchera, Vanchiglia, Barriera di Milano e l’area di Venaria.

L’idea che sta alla base del movimento reggae torinese è quella di incontrarsi, esprimere le proprie speranze, denunciare il disagio e comunicare la voglia di uguaglianza, nonviolenza e rispetto delle persone.
Dal grande fermento del “laboratorio metropolitano” alcuni giovani artisti si stanno anche distinguendo a livello nazionale, portando in giro per l’Italia i propri spettacoli.

Saranno presenti al Festival Zuly e Ensi due fra i più interessanti artisti torinesi che porteranno la loro festa in piazza e proporranno anche dei laboratori sulla tecnica del reggaemuffin e del Dj reaggae.

Padrino della manifestazione sarà un personaggio d’eccezione: BUNNA musicista piemontese di fama internazionale, fondatore degli Africa United e fondatore della Torino Posse uno dei più importanti gruppi regga muffin degli anni 90. Sarà molto importante per il movimento giovanile torinese confrontarsi e condividere le proprie esperienze con un grande personaggio di fama internazionale.

Un altro linguaggio urbano che il Festival vuole valorizzare e che si affianca naturalmente al reggae è l’arte dei writers.
Il Festival in collaborazione con il progetto MurArte della Città di Torino offrirà al pubblico la possibilità di incontrare e conoscere meglio il writing per quello che è veramente: uno strumento di comunicazione giovanile e una vera e propria Arte di Strada.
Anche in questo caso saranno realizzati dei laboratori per il pubblico e degli eventi live durante le esibizioni reggae.

I laboratori sono a cura di Ludi e Associazione ArteFatti