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“Funambolico
giocoliere trampolante", come ama definirsi,
Andrea è capace di far roteare con indifferenza
anche cinque differenti oggetti tra i più strani:
un pollo, uno stura lavandini, un'ascia. Dipende.
Caracolla baldanzoso su una corda molle
retta da una dozzina di persone "reclutate"
tra il pubblico, sghignazza mentre sta in equilibrio
precario su una scala alta due metri e, non contento,
conclude in una cornice di lingue di fuoco.
Strampalato sì, ma con
un ottima preparazione alle spalle: leggendo il curriculum
di Andrea, viene da pensare ad un eclettico innamorato
della vita.
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