RAMZI ABUREDWAN (Palestina)
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Nato a Betlemme nel 1979,
trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Ramallah,
nel campo profughi di Al Amar. Luoghi segnati dalla
prima Intifada.
E’ Ramzi Aburedwan il bimbo che lancia la pietra
nella foto divenuta il simbolo dell’inizio dell’Intifada.Un
gesto istintivo dopo aver visto morire ucciso dal fuoco
israeliano il suo amico d’infanzia e compagno
di giochi.
Ma è la musica a riconciliarlo con la vita, a
fargli scoprire come elaborare la sofferenza, la rabbia,
l’amarezza in modo creativo. La musica come rinascita.
Nel ’97 l’incontro decisivo della sua vita.
Ad Amman, in Giordania, conosce il professore di musica
palestinese Mohamed Fadel. L’insegnante, che è
un rifugiato, organizza un workshop musicale in collaborazione
con il Conservatorio di Ramallah e grazie a un finanziamento
del Consolato Francese di Gerusalemme. E’ qui,
a Ramallah che Ramzi incontra quella che sarà
la sua compagna di viaggio : la viola. Lo strumento
“magico” che gli insegnerà a volare
oltre i muri, i confini, e le appartenenze.
Altro personaggio chiave del suo destino, il violista
Peter Sulski, il professore di musica di Londra che
lo porta negli Stati Uniti per rappresentare il Medio
Oriente nei festival del 1997,1998 e 1999. |
Ma è con Fraincois
Hetsch, docente di viola al conservatorio di Parigi
e ad Angers, che l’impegno e il talento di Ramzi
vengono premiati . Opportunità che arriva con
una borsa di studio statale in Francia . Oggi Ramzi
è un musicista di fama internazionale che non
dimentica però il suo passato, e soprattutto,
che pensa al futuro, occupandosi del presente di quei
bambini, che come lui, sono vittime delle follie del
mondo ; delle quali , i campi profughi, sono il segno
tangibile .
Ramzi Aburedwan fonda
nel 2002 la fondazione "Al Kamandjati",
che in arabo significa il violinista, è un’organizzazione
no-profit franco-palestinese, la Fondazione si occupa
della creazione e della gestione di scuole di musica
per bambini palestinesi che vivono nei campi profughi.
Come ogni anno il Festival
Internazionale del Teatro di Strada di Torino valorizza
e supporta delle esperienze di artisti che hanno messo
a disposizione l’arte come strumento di intervento
sociale e umanitario e quest'anno il protagonista
sarà il progetto Al Kamandjati.
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i dettagli cliccando qui
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Date spettacoli:
Lunedì 4 giugno
alle ore 17,00: convegno “Il Teatro e la
musica strumenti di pace” Aula Magna 3 di Palazzo
Nuovo a Scienze della Formazione, Via Sant’Ottavio
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L’esperienza in Palestina del Progetto Al Kamandjati.
Partecipano Moni Ovadia, Ramzi Aburedwan, Henry Brown, Nicola
Perugini dell’Università degli Studi di Siena.
Giovedì 7 giugno ore 21.30 in Piazza
Risorgimento Concerto di Ramzi Aburedwan, fondatore del
progetto Al Kamandjati.
*Il programma è suscettibile di variazioni*
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